I Ponti di Londra

Il London Bridge a Londra

London Bridge il primo ponte di Londra

Se provate a cercare foto del London Bridge ne troverete pochissime perchè probabilmente non ha nessun interesse architettonico. essendo oggi probabilmente il ponte più brutto sul Tamigi.
E’ in calcestruzzo armato precompresso ed è lungo 283 metri e largo 32 e alto 16 metri.

Il London Bridge attuale è stato costruito tra il 1967 e il 1972 e collega la City of London con il comune londinese di Southwark.

E’ situato tra il Cannon Street Railway Bridge e il Tower Bridge e stabilisce il limite occidentale del Pool of London ossia il bacino di Londra.
A sud del ponte vi sono la Southwark Cathedral e la stazione della metropolitana Monument Station.

Il ponte è di proprietà del City Bridge Trust, una struttura indipendente controllata dalla City of London Corporation.

La Storia Gloriosa del London Bridge

Il primo London Bridge, denominato ora Old London Bridge, era uno dei ponti più famosi del mondo, l’unico ponte sul fiume a valle di Kingston, fino a quando nel 1729 fu aperto il Putney Bridge.

Sul sito dell’attuale ponte, circa 2.000 anni fa, esisteva un ponte durante il periodo di occupazione romana dell’area. Forse era un ponte di barche ad uso militare. Verso il 50 d.C. i Romani costruirono nell’area di Londra il primo ponte in legno sul Tamigi.

I Britanni del luogo fondarono la città di Londinium attorno ad esso e un piccolo insediamento commerciale andati poi distrutti nel 60 d.C., durante una rivolta guidata dalla regina Boudicca.
I Romani quindi sconfissero i ribelli e costruirono una nuova città protetta da mura.
La nuova città e il ponte furono costruiti attorno alla posizione dell’attuale ponte, dando accesso ai porti della costa sud attraverso Stane Street (l’odierna A3) e Watling Street (l’odierna A2).

Il ponte cadde in rovina quando se ne andarono i Romani, anche perchè Londinium fu abbandonata e pertanto non ne esisteva più la necessità.

Durante il periodo dei Sassoni il Tamigi divideva i regni ostili di Mercia e Wessex.
Con le invasioni vichinghe, la successiva riconquista da parte di sovrani del Wessex e Alfredo il Grande che tornò ad occupare la città, si presentò la necessità di un ponte controllato dai Sassoni.

Non ci sono notizie certe dell’esistenza di un ponte sassone fino al 1016, quando Re Canuto arrivò con le sue navi per riconquistare il trono di Edmondo II.

Il London Bridge, ricostruito dai normanni, fu distrutto da una tempesta.

Guglielmo II, mentre si eseguivano i lavori della nuova cattedrale di Saint Paul e della Torre di Londra, riparò o ricostruì il ponte che andò poi distrutto da un incendio nel 1136.
In seguito furono effettuati lavori di ricostruzione durante il regno di Stefano d’Inghilterra.

Enrico II tentò di regolarizzare la manutenzione del ponte istituendo una corporazione monastica nazionale all’uopo.

Old London Bridge

Nel 1163 Peter de Colechurch fu nominato “Guardiano della Confraternita per il Ponte”.
Egli propose di sostituire il vecchio ponte in legno con uno in pietra anche per facilitare la diffusione del culto di Thomas Becket e il pellegrinaggio a Canterbury. La costruzione cominciò nel 1176.

Al centro del ponte venne costruita la “Cappella di San Tommaso” dedicata a Becket, martirizzato e canonizzato, cappella diventata molto importante per i fedeli locali.
Il 1209 vide il completamento del nuovo ponte durante il regno di Giovanni d’Inghilterra.

Il ponte era costituito da 19 piccole arcate, un ponte levatoio e un posto di controllo all’estremità sud.
Le arcate costituivano ostacolo al flusso dell’acqua e anche il possibile congelamento della stessa durante l’inverno. Con l’aggiunta poi di ruote idrauliche per azionare pompe poste sotto le arcate a nord e per attivare macine poste a sud, si ebbero violente rapide tra i pilastri del fiume e pochi coraggiosi pescatori provavano a passare con le loro barche tra i pilastri. Molti infatti morirono.

Il re autorizzò la costruzione di abitazioni sul London Bridge al fine di avere risorse per la manutenzione.
Divenne un piccolo villaggio sull’ acqua, con abitazioni, negozi, mercato..e durò per ben 600 anni, fino a quando  venne sostituito da un ponte in pietra
Il vecchio ponte continuò a essere utilizzato fino al completamento del nuovo e, dopo l’apertura di quest’ultimo nel 1831, venne definitivamente demolito.
Il London Bridge del 1831

Presento dopo qualche anno i primi segnali di cedimento, non rendendolo più adatto ai traffici in grande aumento dopo la seconda guerra Mondiale.
Si decise nuovamente di cambiare il London Bridge e di sostituirlo con quello attuale, più funzionale ma sicuramente insignificante dal punto estetico
Il Ponte inaugurato nel 1831 fu venduto ad un Americano per 2 milioni e mezzo di dollari, Robert P. McCulloch,  che credeva di acquistare il Tower bridge
Nonostante la delusione della scoperta che si trattava del London bridge, lo trasferì pietra su pietra e lo posizionò in un lago dell’ Arizona, dove ancora oggi si può vedere.

Il resto è quello che potete vedere oggi, un ponte in cemento armato, senza grandi pretese se non quella di svolgere la sua funzione di far transitare migliaia di pedoni e automezzi tutti i giorni dalla parte sud del Tamigi alla City.

 

I commenti sono chiusi

Un nuovo REGALO per te! La Guida Pratica di Londra
90 Pagine in PDF

 

Richiedi subito la Guida Pratica di Londra, il nostro Regalo per l' anno del Giubileo di Platino della Regina, by Londonita.com

 

I tuoi dati saranno esclusivamente usati per inviarti la newsletter e non saranno ceduti ad alcuno.